stradaPERIFERIA
settembre2015
di Claudio Concilio
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Informazioni sul libro
Il foto racconto, con la tonalità di un cinescopio monocromatico, percorre lentamente i 6,4 Km di una delle tante e tutte uguali città-strada delle periferie commerciali, in sella al "pignone fisso" e con la Leica negli occhi.
Ci si sente addosso inadeguatezza e solitudine pur tra la vivacità diurna di questi luoghi affollati, trafficati, persino utili ma costruiti esclusivamente a misura del volante di un'automobile.
Tra grandi cubature di capannoni tutti uguali, che assumono aspetti diversi e che passano di mano di continuo o chiudono perchè improvvisamente impoveriti e abbandonati di fretta, con la vegetazione che d’estate cerca di coprire subito la bruttura.
La storia intensa dei paesi, dei campanili, dei comuni è lontana, sullo sfondo, troppo inanimata al confronto se osservata da questa striscia d'asfalto.
3a Edition
Ci si sente addosso inadeguatezza e solitudine pur tra la vivacità diurna di questi luoghi affollati, trafficati, persino utili ma costruiti esclusivamente a misura del volante di un'automobile.
Tra grandi cubature di capannoni tutti uguali, che assumono aspetti diversi e che passano di mano di continuo o chiudono perchè improvvisamente impoveriti e abbandonati di fretta, con la vegetazione che d’estate cerca di coprire subito la bruttura.
La storia intensa dei paesi, dei campanili, dei comuni è lontana, sullo sfondo, troppo inanimata al confronto se osservata da questa striscia d'asfalto.
3a Edition
Funzionalità e dettagli
- Categoria principale: Fotografia artistica
-
Formato del progetto: Orizzontale standard, 25×20 cm
N° di pagine: 42 - Data di pubblicazione: nov 01, 2015
- Lingua Italian
- Parole chiave strada, periferia, città, Ivrea, bianco e nero
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Informazioni sull'autore
Claudio Concilio
Vive ad Ivrea, è nato a Torino
Qui come Fotografo, in pellicola e in digitale, più a suo agio con il Bianco e Nero. Utilizza diversi formati, sente la fotografia come meditazione nell'esecuzione, nell'osservazione, nella realizzazione. Intende raccogliere in uno scatto fotografico le proprie sensazioni ed esperienze visive e interiori. Il suo limite è fotografare per sè, come un suo modo intimo di essere, di apprendere, di scegliere. Ogni scatto è una conversazione interna, la ricerca del personale significato profondo. Attento a ciò che "vede", ignora ciò che "non vede". --> email: claudio.concilio@cc-photo.it