Informazioni sul libro
Fotografare come esercizio della memoria. Oppure fotografare per parlare di se stessi, avendo qualcosa da dire.
Non sempre riesco a raccontare, ma di certo amo fotografare, amo il gesto di scattare, l'impegno di vedere con i propri occhi e non con quelli del "comune vedere", magari di moda.
Il principale impegno è essere sempre e comunque me stesso e, a seconda dell'umore, dello stato d'animo e del luogo, di lasciarmi andare ed entrare in quella sorta di assenza-presenza che mi cattura e mi estranea da tutto, libero nel mio mondo immaginario.
Non sempre riesco a raccontare, ma di certo amo fotografare, amo il gesto di scattare, l'impegno di vedere con i propri occhi e non con quelli del "comune vedere", magari di moda.
Il principale impegno è essere sempre e comunque me stesso e, a seconda dell'umore, dello stato d'animo e del luogo, di lasciarmi andare ed entrare in quella sorta di assenza-presenza che mi cattura e mi estranea da tutto, libero nel mio mondo immaginario.
Sito web dell'autore
Funzionalità e dettagli
- Categoria principale: Libri d'arte e fotografia
- Categorie aggiuntive Fotografia artistica, Street photography
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Formato del progetto: Orizzontale standard, 25×20 cm
N° di pagine: 30 -
Isbn
- Copertina rigida rivestita: 9798210492371
- Data di pubblicazione: lug 11, 2022
- Lingua Italian
- Parole chiave fpschool, ricordi, fantasmi, spettri
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