Ricordati di Ricordare
Le città Venete durante il lockdown 2020
di Alessandro Barbato
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Informazioni sul libro
Ricordati di Ricordare è un progetto fotografico sostenuto da Veneto Economia e pubblicato sul web, in una sua prima versione online, nei giorni seguenti al primo lockdown, per raccontare le città venete durante il periodo di quarantena ai tempi del COVID-19.
Fotografie che vogliono essere memoria, spunto di riflessione e al tempo stesso stimolo per ripartire e riprendere a sognare. L’assenza umana ha lasciato spazio alla natura, gli animali hanno iniziato a riprendersi i loro spazi. Nella quiete più totale, natura e architettura hanno espresso un equilibrio perfetto.
Ma se da un lato l’assenza dell’uomo ha lasciato nuove prospettive, esaltando la bellezza e l’eternità delle nostre città, dall’altro lato è vero anche che è proprio grazie all’ingegno e alla creatività umana se esistono.
Fotografie che vogliono essere memoria, spunto di riflessione e al tempo stesso stimolo per ripartire e riprendere a sognare. L’assenza umana ha lasciato spazio alla natura, gli animali hanno iniziato a riprendersi i loro spazi. Nella quiete più totale, natura e architettura hanno espresso un equilibrio perfetto.
Ma se da un lato l’assenza dell’uomo ha lasciato nuove prospettive, esaltando la bellezza e l’eternità delle nostre città, dall’altro lato è vero anche che è proprio grazie all’ingegno e alla creatività umana se esistono.
Sito web dell'autore
Funzionalità e dettagli
- Categoria principale: Street photography
- Categorie aggiuntive Libri d'arte e fotografia, Biografie e memorie
-
Formato del progetto: Orizzontale standard, 25×20 cm
N° di pagine: 68 -
Isbn
- Copertina morbida: 9781034507345
- Data di pubblicazione: feb 23, 2021
- Lingua Italian
- Parole chiave padova, venezia, veneto, lockdown, covid-19
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Informazioni sull'autore
Alessandro Barbato
Padova - Italia
Sono un fotografo e Artista 3D, la passione per il disegno a mano libera e una particolare predisposizione creativa, mi hanno portato ad avvicinarmi alla Computer Grafica nel 2001. La possibilità di trasformare delle idee, scarabocchi, bozzetti, in forme, colori, materiali che possono interagire dando la percezione di essere tangibili è stata la chiave di volta. Parallelamente all’apprendimento del software ho approfondito gli studi sulla fotografia e cinematografia in quanto ritengo che non basta la conoscenza di un software o l’uso di una camera per avere una chiara visione sui percorsi che portano allo sviluppo di un progetto o un’idea.