Buongiorno Napoli! il libro
Hello Naples! the book
di Armando Mancini
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Informazioni sul libro
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An idea that was born on the web, on social media, turned into a challenge for many Neapolitans, who often know very little about their own city. Their fault is to live it distractedly, to cross it without looking, to accuse it, wrongly, of things that are absolutely not due to its being Naples, but exclusively to the little care and little love of our current way of living it.
Precisely, after the publication on the web of a large series of black and white shots made by the author, we carried out a survey that has decreed a sort of classification of these photographs and, eventually, led to the organization of a permanent exhibition at AM Gallery Studio, of many of them, with a special focus on the first five classified.
And now it's the turn of "Hello Naples! - The book", a nice collection with which the author, through some photos taken for the event followed by annotations on the locations, wants to take the opportunity to share personal and historical recollections with the readers.
Funzionalità e dettagli
- Categoria principale: Libri d'arte e fotografia
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Formato del progetto: Quadrato grande, 30×30 cm
N° di pagine: 52 - Data di pubblicazione: feb 01, 2018
- Lingua English
- Parole chiave napoli, armandomancini, fotografia, photography
Informazioni sull'autore
Armando Mancini nasce a Napoli il 26 luglio 1946. Il suo rapporto con la fotografia inizia quando era ancora ragazzo e gli fu regalata, al suo decimo compleanno, una Ferrania Ibis, una scatolina nera con un obiettivo fisso, ma per lui tanto importante da farlo sentire orgoglioso e fiero. Di famiglia borghese, abituato a centellinare le risorse, comincia da subito ad affinare la scelta dello scatto, a scegliere il momento giusto. L'uso del bianco e nero o, come dice a volte egli stesso, l'abuso del bianco e nero deriva dal desiderio di mettere in risalto, nelle immagini che propone, particolari che altrimenti il colore confonderebbe nella sua visione globale. Ecco il perché di quella esasperazione nei contrasti, di quella ricerca di cieli mossi, di quella durezza netta tra linee di architetture, di orizzonti e di figure umane. Sono questi gli elementi che lo caratterizzano e lo emozionano risvegliando, certamente, ricordi e sensazioni che egli imprime nei suoi scatti.