Informazioni sul libro
Mi padre preparava tutto con meticolosa cura. Il proiettore, le bobine, la macchinetta e gli acidi per unire la pellicola nel caso di bruciature, le forbicine, il nastro adesivo. Durante la proiezione c’era il pericolo che la pellicola si bloccasse bruciando la zona a contatto con la forte luce, quello sarebbe diventato il tratto da eliminare. L’operazione più difficile, che ci faceva stare con il fiato sospeso, era l’ingresso iniziale della pellicola nel proiettore, il suono di un frustino, intermittente ma continuo, era il segno che stava procedendo tutto bene..
A mio padre
Funzionalità e dettagli
- Categoria principale: Fotografia artistica
- Categorie aggiuntive Genitori e famiglia
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Formato del progetto: Orizzontale standard, 25×20 cm
N° di pagine: 128 - Data di pubblicazione: giu 12, 2018
- Lingua Italian
- Parole chiave Black and white, photography
Informazioni sull'autore
Umberto Verdoliva è nato nel 1961 a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli. Vive a Treviso. Ha amato immediatamente la fotografia di strada, questa consapevolezza nel tempo lo ha spinto ad indagare l’umanità, non solo quella incontrata per caso nelle strade, come se facesse parte delle sue cose più care. Un immenso album di famiglia dove “sconosciuti” e “conosciuti” s’intrecciano tra loro attraverso un filo comune. Quel “personale quotidiano” che rappresenta il luogo di tutta la sua ricerca. La fotografia è uno strumento parallelo alla sua vita professionale. Egli prova a raccontare attraverso le immagini, tutto ciò che vive giorno dopo giorno, dalle strade sotto casa, all’ambiente di lavoro, dalla famiglia ai luoghi che frequenta, indagando con occhio attento e con profonda sensibilità, il suo vissuto per lasciare tracce e memoria anche di altri.